DESCRIZIONE DEL BLOG

Questo blog è dedicato al personaggio di Lazarus nel GDR all'interno di Second Life.
Verranno di seguito raccontate storie e vicende sia del singolo cavaliere che dell'intera comunità di cui fa parte

La Leggenda dei Cavalieri del Drago

martedì 21 febbraio 2012

Quando il passato bussa alle porte...


Una volta giunto a Valinor, pur non conoscendo nessuno, Lazarus viene immediatamente soccorso dai cittadini, i quali provvedono a dargli tutte le cure necessarie.
Il tempo passa e l'ex capitano si riprende egregiamente, nonostante le ferite presenti sul suo corpo.
I governatori di Valinor ascoltano la sua storia e gli propongono di offrire i suoi servigi al loro regno, facendolo diventare una guardia.
Lazarus accetta di buon grado, poichè è l'unico modo con il quale può veramente sdebitarsi coi suoi salvatori.
Ed è proprio durante le sue ronde e i suoi appostamenti, che l'uomo comincia a vedere movimenti sospetti, e comportamenti non proprio tipici degli umani.
Ricordando ciò che è successo al suo regno natio, decide di procedere con cautela, tenendo d'occhio tutte le persone incontrate fino a ora, per capire quale sia la loro vera natura.
Si è insinuata nella mente del capitano, dopo aver parlato con una dama del luogo, l'idea che in mezzo al popolo si sia infiltrata una comunità di vampiri.
Proprio loro.
Loro che hanno causato mostre e distruzione ad Arcadia, che l'hanno data alle fiamme, che si sono cibati del sangue dei suoi amici.
La rabbia è tanta che l'uomo rischia di far scoprire i suoi propositi di vendetta a tutta Valinor. Quasi ci riesce purtroppo, ma almeno in questo modo capisce che quasi sicuramente nella città vivono veramente dei vampiri.
Torna così nella sua stanza, accende la candela e osserva un pezzo di carta bianca, che aspetta solo di essere riempito dall'inchiostro della penna d'oca sulla scrivania.
Si siede, prende un profondo respiro e comincia a scrivere:

"Dopo tanti anni mi sono imbattutto in una comunità che speravo si fosse estinta. Ma non è così.
Finalmente potrò avere la vendetta che tanto ho cercato, e per la quale tu, Sarnek, mi hai addestrato.
Il reame di cui mi trovo adesso è Valinor e ti chiedo urgentemente di venire qui, insieme ad altri cacciatori di vampiri.
Spero che tu faccia presto, non so se sono già morti degli innocenti, magari persone senzatetto che sono spariti senza che nessuno li reclamasse, ma se non è ancora successo, sono convinto che succederà.Dobiamo intervenire in fretta.
Ti aspetto
Cenere alla cenere
Polvere alla polvere

Lazarus"

L'uomo rilegge la lettera, spoglia, priva di qualsiasi cerimonia di presentazione, come era suo solito fare quando scriveva al suo vecchio maestro.
Arrotola la letera, mette il proprio sigillo e lo affida ad un messaggero.
Il ragazzo ascolta attento le indicazioni di Lazarus, dopodichè salta in sella e corre come un fulmine verso la sua destinazione.
Lui lo guarda dalle porte della città, mentre via via si fa sempre più piccolo, fino a scomparire.
Si appoggia dunque a una colonna, come se si sentisse infinitamente stanco.
"Sbrigati Sarnek.... non voglio che la storia si ripeta!"
Con gesto deciso si stacca dalla colonna, riprende il classico portamento militare e si avvia all'interno della città, scrutando come sempre ogni vicolo buio e ogni angolo nascosto, ripetendo a bassa voce le utlime parole della lettera: "polvere alla polvere...."

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