



Sente i colpi arrivargli addosso come magli, mentre la carne viene dilaniata da quelli che potrebbe sembrare armi affilatissime o artigli; l'unica cosa che riesce a fare è riuscire a strappare un ciuffo di peli ai suoi aggressori mentre erano avvolti nella lotta. Poi cade a terra privo di sensi mentre il sangue esce copioso dalle sue ferite. E' il generale Alex a trovarlo, dopo esserlo andato a cercare vista la prolungata assenza. I soccorsi sono immediati, e la divina Aurora si occupa delle ferite del capitano, che poi viene riaccompagnato al castello, in modo da potersi riprendere, mentre la divina Freja rimane a sorvegliarlo.
Quello che il capitano ancora non sa, è che Dwin, mentre tutti erano impegnati a occuparsi di lui, è stata a sua volta rapita dai lupi che hanno approfittato della situazione per portare a segno il loro piano. Lazarus apprende la notizia e viene preso da un senso di colpa terribile. Nonostante le animate proteste della divina Freja, Lazarus, ancora dolorante e sanguinante per le ferite ricevute, si alza con l'aiuto della spada dal suo giaciglio, raggiungendo il generale e mettendosi a sue disposizione per salvare la valchiria. Continua...
Grandi i preparativi per questo evento, che viene allestito per la prima volta nelle terre di Amorgen, dove ora sorge una nuova arena e una gigantesca biblioteca.
Gli organizzatori riescono a fare le cose in grande, e ad attendere i due cavalieri c'è un bellissimo corteo di fiaccole, poste lungo il persorso segnato da un tappaeto rosso. Alla fine del percorso c'è finalmente il tanto agognato traguardo. Entrambi i cavalieri tradiscono emozione nel percorrere quella distanza, circondati da cavalieri e invitati che inneggiano i loro nomi.
Al capitano Lazarus viene per la prima volta concesso l'onore di far prestare il giuramento ad un cavaliere e anche lui mostra evidenti segni di nervosismo, non essendo abituato a questo tipo di cerimonie. Finalmente il giuramento ha inizio. Lazarus pronuncia le tradizionali domande da rivolgere al futuro cavaliere e Nihal, prontamente risponde a tutte e fa il suo giuramento.
Stessa sorte tocca a Blade, che viene investito della carica di maestro d'arme dal Generale Alex e uscendo dalla passarella portando un modo trionfale il vessillo dei Cavalieri del Drago.
Una volta fatto il giuramento, entrambi i candidati vengono portati in trionfo e gli organizzatori danno il via alle danze, allestite nella grande sala da ballo adiacente l'arena. Come da promessa, il capitano Lazarus chiede al neo cavaliere Nihal di concederle un ballo e questa acconsente. Ma molto è lo stupore dei presenti, quando Nihal si presenta nella sala da ballo con un vestito che avrebbe reso invidiosa qualsiasi altra dama. Al ballo giungono molte persone, anche da paesi lontani, che si complimentano sia con Nihal che con Blade, per i loro obiettivi raggiunti. Ma adesso, con i loro nuovi titoli, dovranno rendersi conto che sono aumentate anche le responsabilità verso il prossimo e soprattutto verso i cavalieri stessi. Onore e Gloria cavalieri.

Altri cavalieri decidono di partecipare, tra cui Mia, Byllo, Bao e lo stesso generale Alex, che viene abbianto alla valchiria Dwin.
Compare sull'isola Nihal, ex scudiera del capitano Lazarus, che decide di affrontare il suo ex maestro.


Vano sono i tentativi di parlare con gli isolani, che se ne stanno rintanati nelle loro abitazioni, con la vana speranza che possano salvarli dall'ormai ineluttabile destino.
Cio' che vede è raccapricciante.
Così egli si ritrova imprigionato con i nemici che confabulano di uno strano rito, nel quale lui ha una parte di rilevanza: anzi, è il suo sangue che serve.
Questa sua mossa permette di stare al sicuro, ma allo stesso tempo li rende prigionieri dello stabile, in quanto non posso uscire senza essere assaliti. Ed è qui che lady Starline da sfogo al suo potere. Effettua una trasformazione, divenendo una bellissima tigre bianca; spera che, non trovando Starline, poichè trasformata, i vampiri se ne vadano e lascino in pace gli altri occupanti. Lazarus decide di uscire e di andare a parlare con loro, per parlamentare e capire le loro intenzioni, nella speranza che qualcuno possa andare in loro aiuto. Speranza vana purtroppo. Dopo poco che Lazarus è uscito a parlamentare, escono anche Starline, Giulio e Debbie. Purtroppo Try non cade nel tranello della trasformazione della maga, e inizia quindi una dura ed estenuante lotta.
Il numero dei vampiri è molto superiore, ma anche l'abilità di arciere del capitano e superiore a quella dei suoi rivali. I vampiri vengono sconfitti grazie all'aiuto di Giulio e dei poteri magici di Starline, che riesce a rallentarli, permettendo al capitano di dare il colpo di grazie a Try. Purtroppo anche la maga rimane ferita, anche se in modo leggero, ma l'importante è che gli assalitori siano stati sconfitti. Lazarus vede il gruppo allontanarsi, leccandosi le ferite, ma con uno sguardo pieno di odio. Sa che torneranno, e in cuor suo il capitano, spera di essere nuovamente pronto a respingerli, anche se non sarà facile.....
Ma l'odore di casa, quel profumo che vi aleggiava intorno nelle giornate primaverili, non potrà mai essere sostituito da nulla al mondo, nemmeno dalla più unità della fratellanza. 
I cavalieri increduli osservano la scena senza proferire parola e senza che nessuno, almeno in quel momento, riesca a prendere una decisione sul da farsi. 
Un altro torneo è alle porte ecome sempre la popolazione cerca di accaparrarsi i posti migliori sulle tribune per poter vedere combattere i guerrieri. Ma non per vedere un torneo qualsiasi, bensì un torneo a cavallo con le lance, il primo assoluto nelle terre di Amorgen.
Molti sono i partecipanti a questo evento, per lo più cavalieri, ma tutti con l'intenzione di portare alla propira residenza il tanto agognato trofeo. Tra questi c'è il capitano Lazarus, che per la prima volta si trova a cimentarsi in un torneo del genere. Osserva i partecipanti con fare preoccupato, poichè vede che, a differenza di lui, si sono allenati molto e i risultati si vedono eccome.
Infatti quando è il turno del capitano Lazarus, questo entra nella giostra con fare preoccupato, soprattutto quando si rende conto che il suo avversario è il Comandante Byllo. Con sua somma sorpresa si aggiudica il primo scontro, il quale gli da una speranza che fino a quel momento non aveva nemmeno lontanamente immaginato.
Ma come si aspettava la delusione è dietro l'angolo. Dopo il primo scontro egli è destinato a cadere per tre volte consecutive sotto i colpi del comandante Byllo che passa il turno. La delusione è colmata dal fatto di essere stato battuto da uno dei cavalieri più valorosi e ancora più grande è la sua gioia quando vede che la vincitrice del Torneo e il capitano Miawallace. Quest'ultima si è battuta con grande onore in tutto il torneo, non dando mai l'impressione di uscirne sconfitta, sconfiggendo ad uno ad uno tutti i partecipanti. E i cavalieri possono così lasciare nel corso della storia un nuovo segno del loro passaggio.

Un attimo prima di partire viene un messaggero, che consegna nelle mani del capitano un dispaccio proveniente dal Comandante Langdon, nel quale viene chiesto di ispezionare, oltre al villaggio, anche la foresta adiacente ad esso.
Il comandante da l'ordine ai cavalieri di assumere l'assetto di guerra, dopodichè si lanciano verso i rumori della battaglia, ancora ignari di cio' che li aspetta.


Il capitano Lazarus si unisce alla ricerca delle mitologiche creature, guidatao dal Generale Alex che porta con se l'intera armata dei cavalieri, fatta eccezione per alcuni ufficiali mandati in missione in altre terre. Al gruppo dei cavalieri del drago si uniscono anche vampiri, valkyrie e templari, nella speranza di riuscire nell'impresa.

I neo cavalieri si presentano al forte con la divisa d'onore e prendono il loro posto di fronte al generale Alex e al comandante Langdom, mentre gli altri ufficiali e cavalieri si dispongono in circolo di fronte a loro.
Il popolo delle grandi occasioni è qui per loro, e si aspettano che la cerimonia avvenga in modo solenne, ma altrimenti non potrebbe di certo essere. Il silenzio creatosi all'interno del castello viene interrotto dalle parole del giuramento, pronunciate dagli aspiranti, e quando questo è guinto al termi, la folla puo' finalmente acclamare i nuovi cavalieri: Blade, Jo, Francez, Giulio e Tulip. Molti sono i popoli giunti ad assistere a questo eccezionale evente e alla fine viene deciso di andare a festeggiare, insieme ai nuovi cavalieri e all'intera popolazione, in una terra vicina, la quale si è offerta di ospitare i festeggiamenti.
E ancora una volta, come accade in questi frangenti, i rumori di canti e balli riescono a prevalere su quelli della battaglia, facendo dimenticare a tutti i partecipanti, anche se forse per un periodo troppo breve, gli orrori della guerra. Onore e Gloria ai nuovi cavalieri. Benvenuti.

E solo se riusciranno nella loro impresa potranno accedere alla cerimonia di investitura dei cavalieri.

Codice dell'ordine cavalleresco delle Guardie Reali di Arcadia.
In un'epoca oscura e tumultuosa, di barbarie ed eresie, ogni nobile cavaliere si prodiga per proteggere gli altissimi ideali di prodezza, forza, coraggio, giustizia e lealtà. Essi perseverano nel loro sforzo verso l'eccellenza, tanto con la forza delle armi in una mano, che con cortesia e rispetto nell'altra.
Il corpo delle Guardie Reali è una gilda combattente d'allineamento neutro, composta da Guerrieri abili, intelligenti, con doti di alta moralità.
Queste le regole che seguono le guardie reali:
1.scopo dell'ordine
2.struttura dell'ordine;
3.regole di comportamento dei cavalieri;
4.ammissione ed espulsione;
5.delle pene.
1.Dello scopo dell'ordine:
Lo scopo primario che del corpo è quello di mantenere pace e stabilità nelle terre di Arcadia, proteggere il Regno e i regnati, fronteggiare con ogni mezzo leale, l’oscurità e la malvagità e tutti coloro che recheranno offesa alla corona. I Cavalieri si impegnano inoltre di mantenere la pace e aiutare anche i più deboli (inermi) dai soprusi, giacché spinti da nobili ideali di fratellanza.
Il corpo è composto dai nobili cavalieri, nonché dagli scudieri e dagli inermi che si sono posti sotto la sua tutela.
2.Della struttura dell'ordine;
2.1 Il corpo delle Guardie Reali, è formato principalmente da abili guerrieri, nonché dal loro seguito costituito dagli inermi che si pongono sotto la loro protezione.
2.2 della gerarchia: La conduzione del corpo delle Guardie Reali è affidata ai suoi ufficiali, in ordine gerarchico essi sono: .
(a)il Generale: comandante supremo del Corpo; egli risponde direttamente al Re e alla Regina del Regno e rappresenta il Corpo. Egli conduce l'esercito.
(b)due vice generali: sostituiscono il generale quali plenipotenziari, ed hanno poteri generali di organizzazione e conduzione del Corpo; essi debbono affiancare il Generale con il quale collaborano strettamente. conducono in battaglia manipoli di uomini a loro assegnati.
(c)I capitani: essi svolgono funzioni di massima importanza, infatti i capitani curano l'arruolamento, l'istruzione e l'introduzione alla cavalleria degli aspiranti, il loro l'allentamento e quello dei cavalieri. Essi sostituiscono i vice generali nella conduzione dei manipoli in battaglia, in caso di assenza o di richiesta.
(d)I sergenti: sono uomini di grande abilità e coraggio, esperti nell'arte della guerra. Affidabili e coraggiosi, i sergenti affiancano i capitani nello svolgimento delle loro funzioni. Mettono la loro esperienza a servizio degli aspiranti cavalieri, ad essi possono essere assegnate delicate missioni speciali.
2.3 Ai primi tre spetteranno le decisioni definitive nelle maggiori materie, queste decisioni avverranno solo dopo apposite riunioni. Le riunioni saranno anticipatamente notificate tramite avviso con nota dell'ordine ordine del giorno, in modo che tutti i membri ne siano a conoscenza e possano recarsi a manifestare il proprio credo ai loro superiori.
Agli ufficiali è demandato il compito di condurre il Corpo e di attuare quanto disposto dall'assemblea.
2.4 E' compito di ogni cavaliere, o aspirante tale, eseguire prontamente l'ordine ricevuto.
2.5 Gli ufficiali guidano le battaglie e solo essi possono ordinare manovre offensive, o trattare la resa con il nemico. In mancanza di ufficiali, tale conduzione è demandata al cavaliere più esperto o che abbia ricevuto l'incarico.
2.6 Funzioni particolari e cariche speciali, riconoscimenti:
a seconda delle esigenze o delle abilità di un membro del gruppo, il generale può assegnare cariche speciali. Una carica di questo genere è quella di “Consigliere del Generale”.
in caso di comportamenti eroici, o di meriti particolari, il generale può conferire onorificenze
.
2.7 dell'assemblea dei cavalieri:
(a)l'assemblea è l'organo principale del Corpo, riunisce tutti i cavalieri; l'assemblea può proporre le linee guida del Corpo delle Guardie Reali.
(b)L'assemblea dei cavalieri accoglie sotto la tutela del Corpo delle Guardie Reali, coloro che non potendo accedere alle armi per la propria difesa, chiedano protezione (dame, chierici, famigli, contadini, maniscalchi, ecc).
(c)ogni cavaliere ha pari dignità e diritto di parola in assemblea;
(d)Ogni cavaliere è libero di esprimersi in assemblea e tutti hanno eguale dignità.
(e)I membri del Corpo che non siano cavalieri, possono essere ammessi all'assemblea, ma senza diritto di parola.
(f)L'assemblea è convocata con congruo preavviso dal Generale o da uno dei vice generali su richiesta dei cavalieri; oppure da almeno 5 cavalieri;
3 delle regole di comportamento:
(a)Ogni atto del cavaliere è decoroso, degno, e caratterizzato da probità. Egli non agisce mai contro il proprio Ordine, o contro i propri fratelli; è sempre disposto al dialogo verso i fratelli dell'ordine; non ama lamentarsi, è propositivo.
(b)nessun cavaliere può sferrare un attacco a forze nemiche, senza avere ricevuto relativo ordine; In caso di minaccia, il cavaliere, se possibile, informa i fratelli e li chiama a difesa per ottenere soccorso.
(c)ogni cavaliere è addestrato e si allena costantemente alla guerra; egli si munisce delle armi appropriate che ritenga opportune; l'allenamento è obbligatorio anche per chi aspira a divenire cavaliere.
(d)Allorché un cavaliere riterrà accaduto un fatto contrario a questo codice, ovvero abbia motivo di lamentela nei confronti di chi sia o meno appartenente all'ordine delle Guardie reali, darà notizia al generale o ad altro ufficiale presente, evitando ogni inutile polemica.
(e)Il cavaliere si distingue per il proprio abbigliamento sobriamente guerresco, durante le cerimonie od occasioni particolari egli indossa la divisa dell'ordine.
4.1 Dell'ammissione all'ordine, dell'abbandono dell'ordine, della esclusione.
(a)Può chiedere di essere ammesso all'ordine ogni individuo, anche non umano, libero che ritenga di poter tener fede a questo codice.
(b)Il nuovo ammesso svolgerà la mansione di scudiero, di dama, o altre mansioni pratiche neglette dai cavalieri; quando lo riterrà opportuno potrà chiedere di essere esaminato e, successivamente potrà avere luogo l'addobbamento del nuovo cavaliere.
(c)Colui che ritenga di averne le qualità, ovvero le cui doti siano comprovate, potrà chiedere di accedere direttamente allo status di cavaliere, previo addobbamento.
(d)Ogni cavaliere, se richiesto, presta assistenza e provvede con la propria esperienza ad iniziare alle armi ed alla cavalleria il nuovo ammesso; Nessuno potrà mancare di rispetto ad un nuovo ammesso.
4.2 Dell'addobbamento:
(a)per acquisire lo status di cavaliere, l'aspirante tale che si riterrà idoneo, chiederà di essere ammesso dando prova di aver capacità militari, (dimostrando di sapere validamente combattere almeno con la spada); di aver appreso almeno i rudimenti della cavalleria (dando prova di conoscere il presente codice), di conoscere le regole del regno e del gioco di ruolo.
(b)Ogni membro del Corpo, sia esso cavaliere o meno, vi aderisce in piena libertà, ed in piena libertà vi permane. Chi riterrà di abbandonare il Corpo, lo potrà fare allorché lo ritenga opportuno, presentando le proprie dimissioni al Generale o ad un Vice Generale quando il primo sia assente.
Delle pene, della esclusione dal Corpo:
chiunque contravvenga al presente codice potrà essere sospeso nelle sue funzioni dal generale; Oltre alla sospensione, potrà essere comminata la galera, e nei casi più gravi la espulsione dal corpo.
L'espulsione dal corpo verrà inflitta quando: Il cavaliere non rispetterà lo Statuto, non rispetta gli ordini dei superiori agendo di propria volontà . Contrasta il credo del gruppo, reca danno a cose o persone, ha un comportamento incivile e immorale.
Le pene sono inflitte da un collegio formato dal Generale o suo delegato, da un ufficiale, da un cavaliere; il cavaliere accusato deve essere sentito nella sede del corpo assieme a colui che muove l'accusa ed ai testimoni, innanzi al collegio. Quest'ultimo delibera in segreto.
In casi urgenti, un ufficiale può ordinare l'arresto di un membro dell'ordine.
Tutti coloro che appartengono al corpo possono essere presenti, ma senza diritto di parola.